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Contributo concesso: euro 2.029.972,00
Spesa ammessa: euro 2.999.460,00
L’obiettivo generale del progetto è la valorizzazione dei rifiuti provenienti dall’uso di dispositivi di protezione individuali (d’ora in poi DPI), anche sanitari.
L’obiettivo viene perseguito studiando le fasi chiave di una potenziale filiera circolare per la produzione di tali dispositivi (acquisizione della materia prima e preprocessi, produzione, utilizzo, fine vita), focalizzando l’attenzione sui seguenti obiettivi specifici:
(i) definizione di un modello produttivo sostenibile di produzione e gestione di DPI che, nel contesto della pandemia COVID19, ha chiaramente denunciato la sua assenza
(ii) integrazione di competenze specifiche e capacità produttive ora frammentate e disperse nel territorio
(iii) produzione di nuova conoscenza (su temi di maggior valore quali: ecodesign, materiali rigenerativi, gerarchia dei rifiuti) trasferibile in diversi ambiti applicativi e altre filiere produttive
(iv) applicazione dei principi di economia circolare in una filiera produttiva integrata territoriale, in accordo al Circular Economy Action Plan promosso dalla UE al fine di accelerare la transizione indicata dall’European Green Deal.
Evidentemente lo studio metterà in chiaro le criticità e le specifiche opportunità rispetto allo stato dell’arte delle conoscenze e delle tecnologie industriali realmente applicabili, con l’obiettivo finale di indicare specifici ambiti ove è conveniente un investimento industriale nel breve, medio e lungo termine.